“PERCHÈ L’AQUILA ILLUMINATA SE C’È L’OBBLIGO ANABBAGLIANTI?”
LA RISPOSTA DI “MOTOCICLISMO” E CEVLAB
Caro direttore, chiedo cortesemente “lumi” relativamente alle luci a led DRL montate sulle nuove Moto Guzzi. A cosa servono le suddette luci se è obbligatorio viaggiare con le luci anabbaglianti e se tali luci si accendono all’accensione della moto? Le moto non sono le auto dove le luci DRL sono utilissime per chi viaggia dimenticandosi di accendere le luci.
E-mail di Alberto alla rivista “Motociclismo“
La risposta di Motociclismo e Cevlab
Caro Alberto, le luci DRL (Daytime Running Lights, luci di marcia diurne) sono in regola per la guida diurna sia con le auto sia con le moto secondo l’art. 72 del Codice della Strada. Di giorno, infatti, le luci non servono per illuminare, ma per essere visti, e in questo senso le DRL sono più che sufficienti. Nel caso specifico, l’Aquila illuminata ha anche una valenza estetica.
Ricordiamo che le moto, a differenza delle auto, mantengono sempre accesi anche i gruppi ottici posteriori. La sera poi è fondamentale passare agli anabbaglianti in modo manuale, a meno che la moto non disponga di sensore crepuscolare. Abbiamo parlato di questi temi coi tecnici del laboratorio specializzato CevLab: ci hanno detto che la sera troppi guidatori dimenticano di passare dai DRL agli anabbaglianti, circostanza particolarmente grave per le auto che circolano senza luci posteriori. Secondo loro, la soluzione sarà introdurre l’obbligo di sensore crepuscolare, prima per le auto, poi per le moto.